Il progetto intende affrontare la perdita di biodiversità migliorando la qualità paesaggistica, incrementando le connessioni ecologiche e realizzando piccoli
interventi di deframmentazione localizzati in un’area precisa, punto di congiunzione tra Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud:
- contrastare la perdita di biodiversità e incrementare la qualità paesaggistica nell’area ovest del Parco Agricolo Sud, a confine con il Parco del Ticino;
- deframmentare varchi critici per il passaggio della fauna con opere di ingegneria naturalistica, sul Canale Scolmatore Nord Ovest, Naviglio Grande, SS
526 e la strada comunale di connessione Abbiategrasso – Cascinazza;
- creare nuovi corridoi ecologici per la biodiversità, attraverso la piantumazione di siepi alberate su proprietà pubbliche e private. Le siepi alberate, oltre
ad avere notevoli benefici sulla distribuzione di popolazioni faunistiche, riducono l’erosione del suolo, costituiscono barriere antivento, diminuiscono
l’evaporazione e la traspirazione, aumentano l’umidità del suolo, migliorano le condizioni climatiche, contribuiscono a trattenere le acque superficiali;
- incentivare gli agricoltori all’utilizzo delle misure agro ambientali del PSR lombardo, in particolare le misure 214 e 216, attraverso un’opera di
affiancamento svolta porta a porta da un esperto professionista;
- approfondire gli studi faunistici e botanici nell’area oggetto di interventi, a compendio della precedente analisi vegetazionale “Censimento degli alberi
vetusti del Parco Agricolo Sud Milano”;
- piano di comunicazione: valorizzare i prodotti realizzati nel precedente progetto “BIODIVERSITÀ, LA CHIAVE PER IL FUTURO DELL’AREA
METROPOLITANA”, approfondire la conoscenza e la divulgazione della percezione dei problemi affrontati da parte degli agricoltori che operano nel
territorio di riferimento attraverso video interviste.
|